La MOC è una tecnica che consente di valutare lo stato di salute delle ossa, misurando la massa e la quantità di minerali in esse presenti e quindi determinando l’eventuale comparsa di osteoporosi.
Per la MOC il Centro Medico Fleming dispone del Sistema DiscoveryTM DXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry) di Hologic, una piattaforma innovativa che fornisce immagini di alta qualità, permettendo ai medici di prendere decisioni mirate per il trattamento dell’osteoporosi.
A chi è consigliata?
Si tratta di un esame consigliato in particolar modo alle donne in post-menopausa e agli uomini over 60 con accertati fattori di rischio per lo sviluppo di osteoporosi.
Tuttavia, la MOC può essere prescritta ad individui di qualunque età e genere, in caso di sospetto di osteoporosi geneticamente determinata o osteoporosi secondaria a malattie e a terapie croniche potenzialmente osteopenizzanti.
Cosa altro permette di valutare?
Attraverso l’esame MOC-DXA è inoltre possibile eseguire:
Esame Total Body, per la valutazione del contenuto minerale dello scheletro in toto
Analisi semiquantitativa e morfometria vertebrale, per la valutazione delle alterazioni morfostrutturali dei metameri dorsali e lombari;
Esame dell’anca con protesi, per la misura densitometrica di ben definite aree periprotesiche
Analisi del rischio di frattura;
Analisi della “composizione corporea”, che consente di valutare nel dettaglio quantità e distribuzione del grasso corporeo.
Come Funziona?
La MOC-DXA misura la densità minerale delle ossa di una zona campione, ossia un’area ben delimitata dello scheletro, che è solitamente il rachide lombare e il femore prossimale sinistro.
Lo strumento procede in modo automatico e con una dose di radiazioni ionizzanti assolutamente trascurabile, indicando alcuni parametri, dei quali il principale è il BMD (Bone Mineral Density).
Come si svolge?
La MOC non necessita di alcuna preparazione specifica e dura pochi minuti.
Il paziente viene fatto sdraiare su un lettino dove lo strumento di emissione dei raggi X è accoppiato a un braccio mobile che scorre lungo i segmenti scheletrici da analizzare.
Dopo l’esame, lo specialista stabilisce un calendario di monitoraggio (abitualmente ogni 18-24 mesi) per registrare eventuali cambiamenti nella densità minerale ossea, nonché per valutare l’efficacia dei trattamenti anti-osteoporotici in corso.